La cifra stanziata quest’anno in Abruzzo è di 440 mila euro, ben 140 mila euro in più rispetto all’anno scorso. Un incremento che consentirà di aiutare 14 famiglie in più.
“Finalmente ci siamo”, annuncia Andrea Sciarretta, il papà della piccola Noemi, la bimba di Guardiagrele affetta da Sma1.
Un grande traguardo raggiunto grazie ai tavoli di lavoro che nel corso degli anni hanno visto protagonista proprio l’associazione Progetto Noemi, di cui Sciarretta è presidente. Un confronto con la Regione che va avanti dal 2015 e che ha raccolto i suoi frutti visto che i fondi sono notevolmente aumentati dal primo anno.
Si tratta di contributi stanziati a chi deve assistere h24 il proprio bambino affetto da una grave malattia e che, proprio per questo, non può neanche permettersi di lavorare. La somma stanziata per il caregiver viene divisa equamente per tutte le famiglie: ad ognuna vanno circa 10 mila euro.
Le famiglie interessate possono presentare richiesta di partecipazione all’Avviso compilando e presentando il modello denominato “Istanza di accesso al contributo economico-Anno 2019”, Allegato B, entro 20 giorni dalla data di pubblicazione sul Burat, pertanto le istanze devono essere inviate entro e non oltre il 19 novembre.
A differenza degli anni precedenti il contributo è incompatibile con il fondo della non autosufficienza, si potrà quindi fare richiesta solo per una delle due misure.
“Come Progetto Noemi ci mettiamo a disposizione da subito per aiutare le famiglie che ne avessero bisogno a sbrigare le pratiche burocratiche e ad indirizzarle verso il percorso che più si adatta alle loro condizioni”, dice Sciarretta