Balneari, Lega: “No alla svendita delle spiagge abruzzesi”

Abruzzo. “Per Gentiloni la soluzione alle concessioni balneari è semplice: riassegnare le gare con le attuali commissioni, in barba ai sacrifici e gli investimenti di tantissimi lavoratori.

 

In Abruzzo parliamo di 890 stabilimenti balneari con un indotto di almeno 10.000 occupati. La Lega dice no alla svendita delle spiagge abruzzesi e sta lavorando con i suoi ministri ed i suoi parlamentari ad una soluzione nel rispetto delle regole”. Dichiarano i parlamentari abruzzesi della Lega Alberto Bagnai, Giuseppe Ercole Bellachioma, Luigi D’Eramo e Antonio Zennaro. “Ci stiamo muovendo anche con i rappresentanti in regione  e l’assessore al Demanio, Nicola Campitelli per evitare in ogni modo che vengano danneggiate le nostre imprese locali con riflessi evidenti anche sull’occupazione del settore turistico”, aggiunge  il Segretario Regionale della Lega D’Eramo.

L’ex presidente del Consiglio forse non conosce il settore: così facendo si mettono a rischio migliaia di posti di lavoro e si favorisce la svendita delle nostre spiagge ai grandi gruppi turistici stranieri o finanziari. Troverà la nostra ferma opposizione”, conclude il deputato tortoretano Antonio Zennaro.

Impostazioni privacy