AstraZeneca: il lotto ritirato somministrato anche in Abruzzo

Le dosi del vaccino anti-Covid Astra Zeneca appartenenti al lotto ABV2856 sono state “ampiamente usate” in tutto l’Abruzzo, come nel resto d’Italia, già “dal 27 febbraio e fino a questa mattina”, ma “ad oggi non sono state segnalate reazioni avverse”.

 

E’ quanto apprende l’ANSA da fonti della Regione a proposito della sospensione del lotto disposta dall’Aifa. Anche in Abruzzo si registra una grande apprensione dopo la circolazione delle notizie relative al blocco: decine le telefonate che arrivano dai cittadini alle Asl, ai 118 e perfino alle redazioni giornalistiche.

 

Sono migliaia, nel complesso, le dosi appartenenti a quel lotto somministrate in Abruzzo. Prima alla Asl di Teramo, poi a quelle di Chieti e L’Aquila e poi a Pescara. In particolare, negli ultimi due giorni, quel vaccino è stato somministrato al personale scolastico, nel centro di somministrazione allestito al Pala Dean Martin di Montesilvano. “Lo somministriamo ormai da settimane e fino ad ora non abbiamo avuto segnalazioni di reazioni avverse”, conferma il coordinatore regionale della campagna vaccinale, Maurizio Brucchi. Intanto, dopo la sospensione da parte dell’Aifa, anche in Abruzzo, come nel resto d’Italia, i carabinieri del Nas stanno provvedendo al sequestro delle dosi.

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