Una truffa alle assicurazioni e, di conseguenza, ai clienti che si sono trovati a gestire una situazione improvvisa e molto spiacevole.
Il caso è emerso a Lanciano, in provincia di Chieti, dove la Procura sta indagando su un meccanismo di truffa e appropriazione indebita che ha superato il milione di euro e che vede coinvolti una decina di cittadini, tre dei quali hanno già sporto denuncia, dopo aver perso complessivamente quasi 800 mila euro.
L’ultima, in ordine di tempo, una donna anziana di 90 anni che voleva garantirsi una vecchiaia serena attraverso delle polizze e che, invece, ha dovuto fare i conti con l’essere inconsapevolmente al centro di una truffa scoperta grazie agli ispettori di una compagnia assicurativa italiana, tra i leader al mondo.
Cosa è accaduto: indaga la procura
Grazie alle denunce dei clienti è possibile ricostruire l’accaduto. Un uomo ha ad esempio sostenuto di esser stato informato dalla propria assicurazione, a novembre del 2023, che da un controllo sulle polizze era emersa una situazione anomala: dell’investimento di 450 mila euro non era infatti rimasto nulla.
Anche le altre storie raccolte sembrano ripercorrere la stessa narrazione: tutti si erano rivolti al medesimo agente, di origine molisana, che la compagnia assicurativa ha ora allontanato, per poi scoprire che dei soldi non vi era più tracia. L’agente assicurativo infedele operava a Chieti, Isernia e sulla piazza di Lanciano.
I soldi – afferma il legale che sta rappresentano le parti lese – non si sa che fine abbiano fatto. L’agente domandava infatti ai clienti di rinunciare a delle polizze per farne altre e farle così diventare unica.
Sulla presunta truffa ora la magistratura farà il suo corso, con approfondite indagini. Purtroppo, le potenziali o effettive truffe assicurative non sono una novità: negli ultimi anni ci sono stati casi che hanno riguardato fino a 2 milioni di euro di controvalore, con condanna nei primi gradi a 9 mesi di reclusione. In un altro caso, fu invece comminata una condanna a un anno e 6 mesi, sempre per truffa.
In tutto, sarebbero più di 70 le vittime dei falsi dell’assicuratore che avrebbero firmato a loro nome polizze per compagnie che gli avevano ritirato il mandato o per le quali non avrebbero mai collaborato.