Un ritardo clamoroso della Regione Abruzzo sull’aiuto ai cittadini, tra cui i cosiddetti morosi incolpevoli, che a causa della crisi economica generata anche dall’emergenza Covid non hanno potuto mettersi in regola con il pagamento dell’affitto della propria abitazione.
A denunciarlo è il Vice Presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari (M5S) che spiega “Sono tante le richieste che mi arrivano da parte delle famiglie abruzzesi in difficoltà che attendono di poter usufruire dei contributi previsti dalla Legge 9 dicembre 1998, n. 431 “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” che ha lo scopo di sostenere tutte quelle famiglie che hanno un reddito talmente insufficiente da non poter pagare interamente il canone di affitto e, dal Decreto 23/12/2019 “ Morosità incolpevole”, che interviene per tutti quei cittadini che hanno una notifica di sfratto a causa della perdita o della riduzione della capacità reddituale.
Gli abruzzesi non hanno risposte dagli Enti preposti e le situazioni di disagio si stanno tramutando in vere e proprie emergenze. Le norme nazionali hanno assegnato dei fondi alle Regioni: € 1.950.000,00 per il “sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” ripartiti ai Comuni abruzzesi con la Delibera G.R. 519/2020, ed € 1.283.682,07 per il “Fondo inquilini morosi incolpevoli”, destinata alla Regione Abruzzo dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, con Decreto del 23 dicembre 2019. Ma neanche un centesimo di questi fondi sembra essere giunto a destinazione. Ecco perché ho ritenuto di scrivere immediatamente all’Assessore al Bilancio di Regione Abruzzo Guido Quintino Liris (Fratelli d’Italia), al Direttore del Dipartimento Territorio Ambiente DPC Dott. Pierpaolo Pescara e al Dirigente del Servizio Edilizia Sociale e Scolastica Dott. Silvano Binchi e la risposta che mi hanno fornito gli uffici non mi ha affatto soddisfatto, poiché si evidenzia un clamoroso ritardo da parte di Regione Abruzzo. Infatti – spiega Pettinari – sembra che dopo l’approvazione della Delibera di Giunta n.519/2020 gli Uffici regionali non abbiano ancora proceduto alla Determina dirigenziale che dispone l’assegnazione delle risorse ai Comuni e che avvii, di fatto, l’attuazione del finanziamento.
E per il “Fondo Morosi inquilini incolpevoli” manca addirittura la Delibera della Giunta regionale. A questo inspiegabile ritardo si aggiunge il caos creato dal mancato aggiornamento del sistema informatico OSCA con cui venivano inserite dai Comuni interessati tutte le istanze di contributo ricevute con i relativi dati dei cittadini richiedenti. Nella mia missiva ho chiesto espressamente se la somma di € 1.950.000,00 per il “sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” ossia per tutti quei cittadini che a causa di un reddito insufficiente non riescono a pagare interamente il canone d’affitto, è stata trasferita effettivamente ai Comuni della nostra regione e da quale atto questo si evince.
Inoltre ho voluto sapere se la somma di € 1.283.682,07 per il “Fondo inquilini morosi incolpevoli”, rivolto alle famiglie che sono destinatarie di una notifica di sfratto per non aver potuto pagare l’affitto, è stata accertata e ripartita tra i Comuni della regione Abruzzo con maggiore densità abitativa e se la Regione Abruzzo ha proceduto all’aggiornamento dell’applicativo online per l’immissione diretta dei dati da parte dei Comuni abruzzesi delle numerose situazioni disagiate, fondamentali per la conseguente quantificazione del fabbisogno. Stiamo parlando di cittadini in situazioni di estremo disagio – conclude Pettinari –. In momenti difficili come quelli che stiamo vivendo il centro destra alla guida della Regione Abruzzo ha il dovere di essere ineccepibile nell’utilizzare tutti quegli strumenti che sono messi a disposizione, anche del Governo, per far fronte all’emergenza di tanti cittadini. Mi auguro che al più presto Lega Fratelli D’Italia e Forza Italia si mettano al lavoro su questa delicata situazione e diano seguito a tutto quanto necessario per colmare un ingiustificabile ritardo”.