Addio alla Costa dei Trabocchi: montano le proteste

Cambiamento in atto nella Costa dei Trabocchi in Abruzzo. Annunciata la novità sono partire subito le proteste. Ecco di cosa si tratta.

Si chiama Costa dei Trabocchi un tratto del litorale adriatico abruzzese che si estende principalmente sulla costa della provincia di Chieti. La presenza dei trabocchi ha dato il nome alla fascia costiera molto amata dagli appassionati di surf.

Costa dei Trabocchi, brutte sorprese in arrivo
Sparirà la Costa dei Trabocchi come conosciuta oggi .-Abruzzo.cityrumors.it

I trabocchi sono antiche macchine da pesca su palafitta risalenti al XVIII secolo. Se ne trovano tantissimi lungo il tratto che parte a nord dalla foce del fiume Foro, tra i Comuni di Ortona e Francavilla al Mare, e arriva fino a sud presso la foce del fiume Trigno. Sono parte del patrimonio tradizionale della Regione, costruiti lungo le spiagge e ancorate a scogli o rocce.

La costa dei Trabocchi è un tratto della costa abruzzese tra i più belli, lungo 40 km con 23 trabocchi,  spiagge bellissime e borghi da visitare. La vegetazione è variegata, ci sono tratti di spiaggia bassa e sabbiosa e altri di ciottolame divise molto spesso da falesie. Parliamo di una zona amata dagli appassionati di surf tanto da essere definita “paradiso del surf”. Ebbene, tutto questo potrebbe finire da un momento all’altro.

La Costa dei Trabocchi non sarà più il “paradiso del surf”

Ad oggi giungono alla Costa dei Trabocchi turisti e surfisti residenti in Abruzzo e Molise. Il progetto della costruzione di nuovi frangiflutti per un totale di spesa di oltre 3 milioni di euro potrebbe far sparire il “paradiso del surf” e impedire ai surfisti di cavalcare le onde in quel bellissimo tratto di mare.

Il paradiso dei surfisti pronto a sparire presso la Costa dei Trabocchi
Il paradiso dei surfisti è a rischio, ecco il motivo-Abruzzo.cityrumors.it

Sono subito scattate le proteste ed è stato istituito il Comitato Litorale Vivo al fine di organizzare una raccolta fondi. Più di 500 persone stanno, poi, contestando il progetto online e in strada per impedire che il loro paradiso svanisca a causa dei frangiflutti.

Nello specifico, questi verrebbero posizionati nella zona della Grotta di Vignola, una deliziosa baia a mezzaluna rimasta identica a quando Gabriele D’Annunzio aveva una casa sul promontorio delle Portelle. Proprio in quest’area c’è il point del Saraceno, un punto perfetto per surfare e da proteggere per evitare che sia scoperto da visitatori chiassosi.

Il point deve rimanere un gioiellino per i surfisti che possono cavalcare onde di due metri invece incombe una minaccia all’attività degli appassionati di surf, nuovi frangiflutti da costruire. Aspettiamo per vedere se le proteste avranno un seguito e riusciranno ad evitare che il “paradiso dei surfisti” sparisca.

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