L’obiettivo è rendere la regione a passo con i tempi e si lavora per creare un ponte ciclopedonale che è destinato a cambiare i collegamenti fra Abruzzo e Marche
Il mondo sta cambiando e le macchine per molte persone non sono più una priorità. Ormai si vedono sulle strade italiane centinaia di biciclette elettriche o monopattini. Una presenza che rappresenta una sorta di pericolo visto l’alto rischio di incidenti. Per questo motivo molte città si stanno adeguando alle novità attraverso la costruzione di ponti ciclopedonali oppure di percorsi appositi per questi mezzi.
Anche in Abruzzo è in arrivo una grande novità. Si tratta di un ponte ciclopedonale atteso da decenni e mai fatto. Ora la situazione è differente e si sta lavorando per riuscire a creare questa infrastruttura. Si tratta di una novità importante anche dal punto di vista economico. Un collegamento in più che potrebbe consentire di aumentare la presenza di turisti nelle città coinvolte. Ma andiamo a vedere di cosa si tratta nel dettaglio.
Abruzzo, il nuovo ponte ciclopedonale fa felici tutti
Un ponte ciclopedonale che collega Abruzzo e Marche. Si tratta di un progetto che da tempo era in cantiere, ma alla fine non è mai stato realizzato. Ora la situazione è completamente differente e le due regioni si sono messi al lavoro per riuscire a dare vita ad una infrastruttura destinata ad aumentare il turismo fra le due regioni.
Il primo sopralluogo al cantiere del ponte, che passerà sul fiume Tronto e unirà Martiniscuro, in provincia di Teramo, e San Benedetto del Tronto (Ascoli), è stato fatto nelle scorse ore. Si tratta di una struttura che costeggerà la strada statale 16 e porterà le persone a passare da una città all’altra senza dover prendere obbligatoriamente la macchina. Naturalmente il percorso per la realizzazione è ancora lungo e ci vorrà del tempo prima di poterlo utilizzare.
Il completamento dell’opera è previsto per maggio-giugno 2026. Un anno di lavori per portare il ponte usufruibile ai cittadini. Una infrastruttura che Abruzzo e Marche aspettavano da decenni ed ora si è trasformata in realtà. Naturalmente si tratta di una svolta davvero importante anche per la stessa economica e vedremo se ci sarà un incremento anche delle presente turistiche nelle città coinvolte.
