“Proseguiamo con convinzione – ha detto l’assessore Quaresimale – la collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale nella certezza di fornire un servizio essenziale, che consente ai bambini tra i due e tre anni di frequentare un contesto educativo adatto a loro, garantendo un’effettiva continuità del percorso formativo lungo l’asse cronologico 0-6 anni di età”. Le Sezioni Primavera saranno realizzate da soggetti pubblici (scuole dell’infanzia statali o comunali o nidi comunali) o privati (nidi privati convenzionati con i Comuni, scuole dell’infanzia paritarie), previa presentazione, all’Ufficio scolastico regionale, di un progetto educativo dedicato ai bambini della particolare fascia d’età ed ispirato a criteri di elevata qualità pedagogica.
“Per questo motivo – conclude Quaresimale – abbiamo deciso, anche per il 2021, di dare continuità al servizio confermando la presenza di un rappresentante della Regione Abruzzo all’interno della commissione che andrà a valutare i progetti educativi.