L’Aquila. – “Nella risposta dell’Assessore regionale Silvio Paolucci ho visto un solo obiettivo: non salvaguardare il punto nascite dell’ospedale “San Massimo” di Penne. Bastava un pizzico di coraggio e responsabilità’ per dire la verità anzichè ricorrere alla filosofia amministrativa per aggirare la risposta”. Lo ha detto il Consigliere regionale del M5S, Domenico Pettinari, in merito alla risposta fornita dall’Assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, alla interpellanza presentata sulla ventilata chiusura del punto nascite del Presidio Ospedaliero “San Massimo” di Penne (Pe).
“Nella mia interpellanza – ha osservato Pettinari – avevo chiesto con determinazione di difendere il centro nascite di Penne, poichè questo risulta essere al servizio anche di comunità montane situate in zone difficili da raggiungere con collegamenti stradali pessimi con il punto nascita di Pescara, che rimarrebbe l’unico in tutta la provincia pescarese. Pertanto abbiamo invocato la deroga che consente la salvaguardia dei punti nascite che non superano i 500 parti l’anno, ubicati negli ospedali ricadenti nelle aree montane.
Con la risposta di oggi fornita dall’Assessore Paolucci – ha concluso Pettinari – è chiaro invece il disegno della maggioranza di centrosinistra: chiudere il centro nascite del Presidio Ospedaliero di Penne”.