Squeo (Federpesca): ‘la Regione ha abbandonato la marineria abruzzese’

squeowGiulianova. “Il mondo della pesca in Abruzzo abbandonato dalla Regione, nonostante le ripetute richieste fatte da Federpesca e Cogevo, per l’aperura di un tavolo messo già sul piatto dall’assessore uscente per risolvere sia la questione Area Marina Protetta che i fondi unici per il settore”.

Lo ha dichiarato Walter Squeo di Federpesca e Cogevo, precisando di non aver ricevuto “nessuna risposta da chi ci rappresenta in Regione. Tra qualche giorno riparte il fermo biologico ma non stati ancora erogati né i compensi per il fermo 2013, né le casse integrazioni in deroga dell sccorso anno. Mi sembra ci sia la volontà di azzerrare uno dei mestieri più anichi dell’Abruzzo”.

Per Squeo in Regione “non si parla mai di proteggere le imprese di pesca che da tanti anni vivono di mare. È grave quello che accade, tante spese per adeguamenti comunitari ma nessuna tutela e nessun diritto. Stanno decretando la fine del settore, i pescatori sono stufi. Chiudono le zone di pesca per buttare sul lastrico il settore, come è accaduto per le vongolare, che hanno fatto tutto quello che è stato richiesto da chi dirige l’AMP senza avere mai una risposta precisa”.

Nel frattempo due giorni fa incontro di tutti i Cogevo italiani al Ministero delle Politiche Agricole per affrontare la questione Aree Protette. Giovanni Di Mattia, rappresentanto locale delle vongolare, ha chiesto “un intervento urgente dello Stato in Abruzzo. Vogliamo essere tutelati”.

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