Adeguamento sismico degli edifici: stanziati 196 milioni di euro per il 2013: interessati quasi tutti i Comuni Abruzzesi

terremotoDopo il terremoto in Abruzzo del 2009, la Legge 77/2009 ha previsto lo stanziamento di 965 milioni di Euro da distribuire su tutto il territorio nazionale in 7 anni in base al “Piano nazionale per la prevenzione del rischio sismico”.

 

Al riguardo, la Protezione Civile ha pubblicato su Gazzetta Ufficiale la nuova Ordinanza (OPCM 171/2014) per assegnare le risorse relative al 2013 per gli interventi di prevenzione del rischio sismico.

Nel provvedimento viene riportata la modalità di ripartizione tra le Regioni delle risorse in proporzione alle zone a più elevata pericolosità sismica e alle strutture più vulnerabili.

In particolare, i circa 196 milioni di Euro stanziati per il 2013 vengono così suddivisi:
– 16 milioni di Euro per studi di microzonazione sismica
– 170 milioni di Euro per interventi di miglioramento sismico sull’edilizia privata e per interventi sulle strutture e infrastrutture cittadine di particolare importanza per i piani di protezione civile
– 8,3 milioni di Euro per interventi urgenti con particolare riferimento a situazioni di elevata vulnerabilità ed esposizione
– 1,3 milioni di Euro per l’esecuzione delle attività del Dipartimento della Protezione civile.

Il provvedimento riguarda la quasi totalità dei Comuni abruzzesi.

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