L’Aquila. “Incompletezza e inadeguatezza” sono i due aggettivi con i quali Legambiente classifica l’Abruzzo in fatto di bioedilizia.
Secondo il dossier “Tutti in classe A2, infatti, mancano alla regione nostrana leggi che prevedano obblighi su rendimenti energetici degli edifici, uso rinnovabili e certificazione.
Tra le costruzioni anche gli edifici aquilani del progetto C.A.S.E. nella frazione Roio. Analisi a infrarossi rilevano “dispersioni termiche rilevanti sulle facciate degli edifici con criticità legate all’isolamento di superfici esterne in corrispondenza di strutture portanti”.