L’Aquila. Dopo aver raccolto in pochi giorni in tutte le province le firme necessarie per partecipare alle primarie, Alessandro Lanci, presidente di ‘Nuovo Senso Civico’, decide di rincunciare a un passaggio che non stenta a definite “una farsa”.
“Pensiamo infatti – si legge in una nota a firma di Lanci – che opporre alla ‘corazzata’ D’Alfonso tre soli contendenti dotati di mezzi e visibilità enormemente inferiori sia una presa in giro per l’intero elettorato.
Oltretutto l’ipotesi che circola insistentemente di un rientro in gioco come candidati a prescindere dalle primarie di alti esponenti del Pd nel caso di ‘infortuni’ giudiziari di D’Alfonso che ne impedirebbero la candidatura (obbligandolo in teoria a lasciare il posto al secondo classificato) accresce la convinzione di una rappresentazione con il copione già scritto.
Avevamo deciso di partecipare, sulla spinta di tanti sostenitori entusiasti, non per smanie di visibilità personale – continua il presidente – ma perchè ci sembrava un’ottima opportunità per mettere al centro del dibattito temi cari all’intera comunità abruzzese che trattiamo da anni e che rischiano di scomparire dalla ribalta politica (‘Ombrina mare’ e la petrolizzazione, il rapporto tra salute, ambiente e lavoro, la falsa ‘green economy’ che peggiora qualità della vita e benessere dei cittadini).
Naturalmente – conclude la nota – nulla esclude una nostra candidatura diretta alle regionali ma in ogni caso ribadiamo fin da ora il nostro impegno totale affinchè tutte le coalizioni e i candidati presidenti prendano una posizione chiara e senza equivoci su questi argomenti”.