“Un tavolo tecnico istituito presso la Direzione regionale Sanità per verificare, nell’ambito della legge sulle cure compassionevoli, l’applicazione del metodo staminain alcuni ospedali abruzzesi“.
Lo ha detto il presidente della quinta commissione, Nicoletta Verì, dopo l’audizione del professor Davide Vannoni, che si è svolta oggi all’Emiciclo. Tra gli esperti presenti è stata avanzata l’ipotesi di sperimentare la metodologia in uno degli ospedali abruzzesi. Il professor Vannoni ha illustrato i dati e, nello specifico, la metodologia ai consiglieri regionali abruzzesi.
“Abbiamo svolto un incontro tecnico” ha detto Vannoni “spiegato perchè il metodo oggi trova successo tra i pazienti. Dati positivi che però non sono bastati al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin che, secondo me, non ha visto nè letto questi dati. Sono indici forniti da più di 50 medici sparsi in Italia che hanno visitato i pazienti in cura. Inoltre, il ministro ha nominato un comitato scientifico già prevenuto, i cui membri si erano già espressi negativamente sul metodo stamina”.
Vannoni ha poi annunciato che esporterà il brevetto all’estero. “Ho avuto contatti con ministri e ambasciatori di Paesi esteri che vogliono adottare la metodica” ha annunciato. “Mi riferisco all’America Latina, Africa e paesi Arabi. Dal prossimo 10 gennaio saremo negli Stati Uniti, all’Università di Miami, per avviare le sperimentazioni biologiche sulle nostre cellule che in Italia nessuno ha mai voluto fare”.