“La situazione della costa abruzzese, specialmente dopo le ultime violente mareggiate, è ormai vicina al collasso: ci appelliamo al presidente della Regione Gianni Chiodi ed all’assessore Angelo Di Paolo affinché decidano di assegnare risorse non ancora spese dei fondi Fas al necessario ripristino della fruibilità. Solo così avremo la possibilità di non danneggiare ulteriormente decine e decine di imprese balneari che rischiano, ad oggi, di non poter operare”.
È quanto affermano, in una nota, il presidente di Fiba-Confesercenti, Giuseppe Susi, ed il presidente del Sib-Confcommercio, Riccardo Padovano.
“Gli uffici della Regione” aggiungono “sono in grado di rendere cantierabii diversi interventi e concludere i lavori già entro la prossima stagione e, dunque, una volta trovata la copertura economica, ci sarebbe in grado di intervenire con la massima rapidità. C’è da compiere tuttavia una scelta politica e istituzionale, quella di investire parte dei fondi Fas ancora disponibili per difendere la costa abruzzese e valorizzarne il potenziale turistico che già oggi rappresenta la voce più rilevante del settore in Abruzzo”.
Dopo le ultime mareggiate la conta dei danni va infatti peggiorando: ad oggi le situazioni più critiche, secondo il rilevamento compiuto dalle due associazioni, riguardano le coste di Martinsicuro, Alba Adriatica, Roseto, Sillvi, Città Sant’Angelo, Pescara sud, Francavilla al Mare, Ortona, San Salvo e Torino di Sangro, dove il mare sta minacciando anche la pista ciclabile lungo l’ex tracciato ferroviario.