Niente soldi per gli ammortizzatori sociali: Gatti scrive ai parlamentari eletti in Abruzzo

assessore_gatti“L’ipotizzata insufficienza di risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga appare una beffa che dobbiamo assolutamente tutti insieme evitare”.

È uno dei passaggi chiave della lettera inviata a tutti i parlamentari eletti in Abruzzo dall’assessore al Lavoro, Paolo Gatti, per sensibilizzarli in vista del voto sulla Legge di Stabilità sulla questione della cassa integrazione in deroga, le cui risorse non appaiono essere sufficienti rispetto alle esigenze che la crisi economica e occupazionale sta creando.

L’assessore Gatti prosegue fornendo alcuni numeri della cassa integrazione in Abruzzo nell’anno in corso. “Nel solo 2013 le aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione in deroga in Abruzzo sono state 1541; l’effettivo utilizzo è stato dell’81% ed ammonta a 42 milioni 120 mila euro, a testimoniare il grande senso di responsabilità delle nostre imprese”.

E conclude con un invito ai parlamentari. “C’è tanto da poter tagliare nel bilancio dello Stato, conoscete bene le inefficienze e le caste protette che in esso trovano asilo. Occorre agire con forza e coraggio per salvaguardare il sistema produttivo nazionale e abruzzese. Confido, insieme alle imprese e ai lavoratori dell’Abruzzo, in un segno tangibile, attraverso la vostra azione parlamentare”.

 

LA LETTERA INTEGRALE:
Carissimi, in queste ore il Parlamento è chiamato ad assumere importanti decisioni in merito alla Legge di Stabilità. Il vostro voto può essere decisivo anche per il futuro di tanti lavoratori abruzzesi. L’Italia vive una crisi economica e produttiva che da un lato crea disagio sociale e incertezza per le prospettive prossime e dall’altro si ripercuote sulla capacità dello Stato di garantire la pace sociale, a causa della paventata mancanza di risorse. La spesa pubblica in realtà non si contrae, anzi aumenta, eppure alcuni tagli vengono fatti proprio a danno di coloro che vivono in prima linea la crisi produttiva e occupazionale. Occorre per questo riflettere sugli effetti positivi che la copertura della cassa integrazione in deroga in questi anni ha rappresentato per il nostro tessuto produttivo, i nostri lavoratori del settore privato e per le loro famiglie. In questo quadro l’ipotizzata insufficienza di risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga, che come ben sapete sostengono le imprese sotto i 15 dipendenti ed il settore dell’artigianato, appare una beffa che dobbiamo assolutamente tutti insieme evitare. Nel solo 2013 le aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione in deroga in Abruzzo sono state 1541; l’effettivo utilizzo è stato dell’81% ed ammonta a 42.120.000,00 di euro, a testimoniare il grande senso di responsabilità delle nostre imprese. La cassa integrazione si è dimostrato essere uno strumento non di mera assistenza, ma la ragione stessa per cui l’impresa resta aperta e cerca di non perdere il rapporto con i propri collaboratori e lavoratori. C’è tanto da poter tagliare nel bilancio dello Stato, conoscete bene le inefficienze e le caste protette che in esso trovano asilo. Occorre agire con forza e coraggio per salvaguardare il sistema produttivo nazionale e abruzzese. Confido insieme alle imprese e ai lavoratori dell’Abruzzo in un segno tangibile, attraverso la vostra azione parlamentare. 

Cordiali saluti 

Paolo Gatti

 

 

 

 

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