L’Aquila. È stata respinta oggi in Consiglio regionale la risoluzione del Pd presentata dalla consigliera Marinella Sclocco che impegnava il presidente Chiodi alla revoca immediata del decreto n. 51/2013 sulle prestazioni riabilitative.
“Chiodi ha dimostrato ancora una volta la sua idea di risanamento della sanità abruzzese – è il commento a caldo della Sclocco – la parola d’ordine è tagli, tagli e solo tagli, anche se colpiscono indistintamente prestazioni sanitarie come quelle riabilitative”.
Stando a quanto dichiarato dalla consigliera, il presidente regionale avrebbe motivato la sua decisione adducendo la necessità di operare a una riconversione delle strutture per una migliore appropriatezza. “Secondo noi – tuona la Sclocco -, Chiodi e la sua maggioranza hanno avuto 4 anni per valutare l’appropriatezza delle strutture e non sono colpevolmente intervenuti. Adesso con dei tagli lineari ed indiscriminati vogliono sopperire alle proprie responsabilità facendo pagare tutto il conto ai cittadini abruzzesi. E’ incredibile, tra l’altro, che il taglio venga effettuato senza alcuna programmazione o progetto di riorganizzazione delle attività di riabilitazione. Ci chiediamo se Chiodi abbia contezza di quale prezzo abbia raggiunto per gli abruzzesi il risanamento che ha messo in campo. Noi del Pd siamo convinti che le politiche di risanamento vadano accompagnate ad una tutela dei cittadini che usufruiscono di alcuni tipi di prestazioni. Con Chiodi invece nessuno è più al riparo e nessuno può più sentirsi tutelato. Continueremo a seguire la vicenda incontrando ancora una volta le forze sindacali e gli operatori del settore”.