Presidenza Alleanza Cooperative Italiane Abruzzo: ‘Sanità e credito le priorità’

economiaPenne. Istituire due Tavoli di Lavoro tematici sulla sanità e sul credito: questi gli obiettivi prioritari stabiliti dal Consiglio di Presidenza dell’Alleanza Cooperative Italiane Abruzzo riunitasi per la prima volta, dopo la costituzione del nuovo organismo, ieri a Penne presso il Centro di Educazione Ambientale A. Bellini.

Il presidente dell’Alleanza, Fernando Di Fabrizio, in accordo con i due copresidenti, Franco Ricci e Nino Silverio, nel corso della riunione, ha evidenziato l’importanza del nuovo organismo quale interlocutore delle Istituzioni, con la finalità di orientare in modo più efficiente la programmazione della nostra Regione e favorire lo sviluppo e la crescita delle cooperative che l’Alleanza rappresenta. L’Alleanza Cooperative sarà anche volano per la costituzione di Reti di Impresa strumento di sviluppo economico delle imprese. In questo senso il presidente ricorda Rica, la Rete di Impresa delle Cooperative Ambientali, costituitasi a Penne, che rappresenta la prima esperienza replicabile dalle cooperative dell’Alleanza. Dopo il Consiglio di Presidenza dell’Alleanza, i lavori sono proseguiti nel pomeriggio con la prima riunione del Comitato di Redazione del Vademecum sulla Cooperazione, di cui fanno parte Paola Davani, presidente Zona Soci di Coop Adriatica e presidente commissione Pari Opportunità di Legacoop Abruzzo, Alessandro Rasetta, componente del Consiglio di Amministratore di Coop Adriatica, docente di marketing relazionale dell’Università di Pescara e membro di Direzione di Legacoop Abruzzo, Augusta Marconi docente di Educazione e Management dell’ Università D’annunzio, Fernando Di Fabrizio, presidente dell’Alleanza Cooperative Abruzzo, Battista Tamponi, direttore di Confcooperative Abruzzo, Lorenza Piarulli, consulente tecnico territoriale di Foncoop e delegata Agci.  
Il Comitato di Redazione curerà la stesura del Vademecum sulla Cooperazione, il primo prodotto editoriale dell’Alleanza, che racconterà la storia della cooperazione nella nostra Regione e snocciolerà i dati un circuito che rappresenta oltre 850 cooperative e 162.000 soci.

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