Traffico internazionale di droga. Questa l’accusa per tre persone, di cui uno ancora ricercato, raggiunte da altrettanti ordini di custodia cautelare eseguiti dai finanzieri dei Gruppi Investigazione Criminalità Organizzata (Gico) di L’Aquila e Bologna, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna.
Si tratta di Diego Bautista Noguera, 69 anni, nato a Girona (Spagna), senza fissa dimora nel territorio dello Stato (colpito da Mandato di arresto europeo eseguito dalla Polizia Spagnola – Cuerpo Nacional de Policia, su attivazione della Direzione Centrale dei Servizi Antidroga e dell’Interpol), Mauro Alfredo Chierici, 60 anni, nato a Sarsina (Forlì-Cesena) e residente a Cesena, dove è stato arrestato, oltre a un magrebino, E.G.M., risultato irreperibile e dunque ricercato.
Gli arresti rappresentano l’atto conclusivo di una vasta indagine denominata ‘Tolemaide’ (dal nome della strada della città di Rimini dove avvenne il primo incontro fra gli acquirenti del litorale pescarese ed i referenti stranieri dell’organizzazione per definire il modus operandi dell’illecito traffico di droga) iniziata dal Gico di L’Aquila nell’estate del 2010, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo abruzzese e che, successivamente, si è sviluppata in più tronconi che hanno richiesto l’attivazione della D.D.A. emiliana e dei finanzieri del Gico di Bologna. L’indagine aveva, nel tempo, già consentito di sequestrare oltre 330 chilogrammi di hashish e di arrestare nella flagranza di reato 6 persone. Nel complesso sono state denunciate a piede libero altre 11 persone.