Elezioni regionali Abruzzo, Verrocchio (Pd): ‘al voto a novembre’

verrocchio“Sei mesi con la Regione bloccata e dei mesi di stipendio a dei consiglieri che non potranno fare nulla. La gente deve sapere che questo è quello che ha in mente Chiodi, altro che più risparmi per tutti”.

 

Il segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio interviene sulla questione della definizione della data delle elezioni regionali, che il centrodestra si accinge a fissare a marzo. “Lo sanno anche le pietre che in realtà il voto non sarebbe a marzo, perché il Governo lo farebbe slittare a maggio o a giugno – ha aggiunto Verrocchio – Ci troveremmo di fronte ad una legislatura allungata di sei o sette mesi, ed è una cosa che non si è mai vista in Italia. Prima il centrodestra ha evitato di cambiare la legge elettorale, costringendo di fatto i sindaci a commissariare i propri comuni non nel caso di elezione ma di candidatura, e già questo si commenta da solo. Ora si vogliono usare le istituzioni a proprio comodo per bassi calcoli elettorali. Le elezioni devono essere fissate a novembre, perché dicembre è la scadenza naturale della legislatura. Punto. I cittadini devono sapere che i consiglieri continueranno a prendere per sei o sette mesi il loro regolare stipendio, con un consiglio regionale di fatto inutile perché in prorogatio. Che cosa c’è di virtuoso in tutto questo non lo so, come non so perché oggi il centrodestra abbia tanto a cuore le spese per le elezioni, dopo che negli anni scorsi a livello nazionale misero un referendum tre settimane dopo le consultazioni amministrative. Diciamo le cose come stanno: il centrodestra vuole poter amministrare il bilancio regionale sul territorio, e per far questo non si preoccupa di mortificare le istituzioni. Francamente spero che il centrodestra abbia un sussulto di dignità e guardi alle elezioni come a quello che devono essere, cioè un appuntamento istituzionale.”

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