“I dipendenti del ministero dei Beni e delle attività culturali d’Abruzzo (Mibac) parteciperanno allo sciopero generale proclamato per il prossimo 28 giugno, con assemblea del personale”.
Ad annunciarlo è il Segretario regionale Fp-Cisl, Elvezio Sfarra, che sottolinea le motivazioni dello stato di agitazione. “E’ importante che il personale abbia deciso di far sentire la propria voce”, sottolinea Sfarra, “visti i ritardi nei pagamenti degli emolumenti relativi ai turni effettuati dai lavoratori, a cui si somma il rischio di chiusura, nei giorni festivi, dei maggiori monumenti e siti archeologici presenti in Abruzzo e in tutta la Penisola. Il ministero dei Beni culturali deve trovare le risorse e firmare l’accordo che consente al personale di custodia Mibac di poter lavorare anche oltre il 50 per cento delle giornate festive, in un intero anno. Condizione questa, alla quale i lavoratori hanno già aderito dando la loro disponibilità alla copertura di tutti i giorni festivi necessari, a patto che gli stessi vengano ovviamente retribuiti”.