Emanato il bando SRD03 denominato “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” per incentivare le aziende agricole per la nascita di attività agrituristiche.
L’agricoltura in Abruzzo è uno dei settori più sviluppati a livello economico, sul territorio. Tuttavia, dalla regione si sente la necessità di diversificare gli investimenti a riguardo, cercando di incentivare nuovi e fiorenti mercati o di svilupparne alcuni già esistenti, come quello turistico, che in Abruzzo ha da sempre dato una spinta non da poco. A questo serve il nuovo bando emanato dalla regione.
Il bando SRD03 denominato “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole”, è stato pubblicato pochi giorni fa dalla Regione Abruzzo, su iniziativa dell’Assessorato all’Agricoltura e negli intenti, dovrebbe servire a incentivare la diversificazione dei redditi delle aziende agricole, favorendo lo sviluppo di attività agrituristiche, stimolando occupazione e crescita nelle zone rurali.
Chi avrà accesso al bando
Il bando SRD03 denominato “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” è stato emanato negli scorsi giorni dalla Regione Abruzzo sotto spinta dell’Assessorato all’Agricoltura. L’obiettivo è quello di incentivare la diversificazione dei redditi da parte delle aziende agricole, così da favorire lo sviluppo di attività agrituristiche, nel tentativo di stimolare l’occupazione e la crescita nelle zone rurali.
Il bando avrà una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro. Non si sa ancora di preciso quando si aprirà la possibilità di richiedere il finanziamento ma si sa che il periodo di presentazione della domanda, della durata di 15 giorni consecutivi, sarà annunciato con specifico avviso pubblico sul sito della Regione Abruzzo dieci giorni prima dell’apertura.
Il contributo non potrà essere superiore al 50% delle spese complessive previste dal progetto, il che vuol dire che andrà dai 20mila ai 250mila euro per ogni domanda. A poter fare la domanda, saranno gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che intendano avviare attività extra-agricole nelle zone rurali, in nome di quella diversificazione tanto agognata. Sono però esclusi gli imprenditori il cui core business è costituito da selvicoltura e acquacoltura.
Il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, ha dichiarato:“Grazie ai fondi messi a disposizione con il bando per la diversificazione delle aziende agricole intendiamo offrire alle imprese abruzzesi l’opportunità di crescere ulteriormente, integrando l’agricoltura con attività che siano in grado di moltiplicare le opportunità di occupazione e reddito. Si tratta di un’importante occasione per le nostre aziende che avranno la possibilità di promuovere la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali”.