Disponibili 100 milioni per la ricostruzione di scuole, edilizia popolare e opere pubbliche VIDEO

Oltre 100 milioni di euro di risorse per il terremoto 2016-2017 relativi agli edifici scolastici, di edilizia popolare e opere civili per la vita collettiva come municipi e ospedali.

 

La notizia è stata data questa mattina dal Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Palazzo dell’Emiciclo. Lo stanziamento è stato deciso dalla Commissione per la Ricostruzione presieduta dal Commissario straordinario per la ricostruzione del terremoto in Centro Italia, Paola De Micheli, alla quale hanno partecipato i presidenti delle quattro regioni interessate (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) nella veste di vice Commissari.

 

“La Regione Abruzzo ha provveduto ad effettuare una completa ricognizione del fabbisogno abitativo del territorio intra ed extra cratere”, ha detto D’Alfonso, “attraverso il coinvolgimento di tutti gli enti pubblici interessati dagli eventi sismici”. All’esito della definizione di questo quadro riassuntivo, la Commissaria De Micheli ha potuto deliberare lo stanziamento delle somme necessarie che verranno utilizzate per la realizzazione degli interventi di miglioramento sismico da operare sul territorio.

 

002_Copia di Sezione A_ CRATERE

 

002_Copia di Sezione B COMPLETO

 

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Opposizione: attendiamo l’apertura dei cantieri. “Dopo i fanta milioni, seguono i fanta meriti e a questo punto attendiamo di vedere l’apertura dei fanta cantieri”. Questo il commento dei consiglieri regionali di Forza Italia Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo dopo aver appreso la notizia dei 180 milioni di euro annunciati dal Presidente D’Alfonso a favore delle comunità abruzzesi colpite dal sisma ed in modo particolare nei confronti delle Ater. “Siamo ai soliti e consueti annunci di D’Alfonso – spiegano Sospiri e Febbo – che durante il periodo natalizio sono aumentati a dismisura come se fossero semplici auguri di buon Natale. Oggi, ad un anno dal sisma, la Regione riesce finalmente a recepire le schede tecniche sui danni dei singoli Comuni attraverso il lavoro della Cabina della ricostruzione. In questi mesi abbiamo avuto contezza di quanto sia stato lento e e poco efficiente sia il Governo nazionale sia il Governo regionale nell’affrontare l’emergenza terremoto. Adesso – concludono Sospiri e Febbo –  attendiamo di vedere al più presto l’apertura dei cantieri altrimenti saremmo di fronte all’ennesimo fanta annuncio”.

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