Lo dice in una nota la concessionaria Strada dei Parchi Spa sottolineando che è stato così evitato il blocco dei cantieri. “Il collegio del Tar – è un altro passo della nota – si è inoltre riservato di decidere sulla nomina di un commissario ad acta dalla notifica dell’ordinanza che subentri al Ministero, in caso di inerzia di questo, nella gestione di questa delicata partita.
Di questo si parlerà nella prossima udienza di merito, fissata per il 17 gennaio 2018”. “Usciamo da una situazione davvero kafkiana” commenta Cesare Ramadori, amministratore SdP. “Ci ordinano di fare dei lavori, ci indicano l’importo. I fondi ci sono, ma non ce li assegnano tutti.
Al punto che, senza questa decisione del Tar, avremmo dovuto chiudere i cantieri e lasciare il lavoro incompiuto”.