Un investimento complessivo di 40 milioni di euro – finanziati con fondi statali -, destinati alla realizzazione di 65 interventi di ripristino della viabilità provinciale e comunale nei centri del cratere sismico 2016-17.
Il piano (che rappresenta il terzo stralcio del programma, che ha visto altri due momenti nei mesi scorsi) è stato illustrato questa mattina a Pescara dal presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, che ha sottolineato come tutti i lavori saranno gestiti direttamente dall’Anas, nonostante riguardino strade di non diretta competenza dell’ente. Una scelta legata soprattutto alle difficoltà che le Province potrebbero incontrare nella gestione degli iter burocratici delle opere. “Questo – ha sottolineato il presidente – perché l’Anas ha al suo interno una expertise che ci consentirà di accelerare la procedimentalizzazione del programma, riducendo i tempi per l’apertura dei cantieri e l’esecuzione dei lavori, così da garantire il ripristino della fruibilità di arterie fondamentali per la vita e l’economia delle aree colpite dal terremoto”.
Nel dettaglio i finanziamenti riguardano la viabilità di Teramo (10 milioni 519mila), Capitignano (960mila euro), Vicoli (577mila), Sant’Eufemia a Maiella (517mila), Castiglione a Casauria (2 milioni 219mila), Roccamorice (2 milioni 663mila), Colledara (un milione 554mila), Cortino (2 milioni 722mila), Tossicia (1 milione 219mila), Campli (2 milioni 367mila), Isola del Gran Sasso (37mila), Torricella Sicura (3 milioni 934mila), Civitella del Tronto (3 milioni 19mila), Sant’Omero (503mila), Bellante (666mila), Cellino Attanasio (192mila), Castel Castagna (3 milioni 546mila), Atri (un milione 35mila).
Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri. “Sinceramente ci saremmo aspettati dal Presidente D’Alfonso un annuncio di inizio lavori o apertura di cantieri invece siamo nuovamente ad ascoltare l’ennesimo spot dove si annunciano pioggia di milioni di euro mentre i Comuni abruzzesi si apprestano ad affrontare in solitaria l’ennesimo inverno senza fondi, senza organizzazione e solo con la speranza in un inverno più clemente rispetto a quello precedente”.
Questa la replica dei consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri dopo le ultime dichiarazioni del Presidente della Giunta in merito agli interventi di ripristino della viabilità danneggiata sia dai terremoti sia dalle calamità naturali del gennaio scorso. “Dopo i Masterplan, le varie cabine di regia al Ministero e le visite dei vari Ministri i nostri Sindaci sono ancora abbandonati e senza un solo euro di finanziamento. Basti vedere la situazione paradossale, vergognosa e insostenibile in cui versano l’alto vastese, il pescarese ed il teramano interno dove le frane, gli smottamenti e disseti sono peggiorati e nessun rimedio straordinario ed urgente è stato messo in campo.
Piccoli centri che rischiano di rimanere isolati e senza viabilità. Oggi – concludono Febbo e Sospiri – abbiamo solo la prova provata che questo Governo regionale sia stato incapace di assolvore alle vere emergenze e alle criticità che l’Abruzzo ormai attende da troppo tempo”.
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