Dimissioni del direttivo del sindacato giornalisti, Ezio Cerasi prende le distanze

Ezio Cerasi, giornalista Rai, componente della giunta esecutiva Fnsi e del consiglio nazionale Fnsi, prende le distanze dalle dimissioni di massa del consiglio direttivo del sindacato dei giornalisti abruzzesi.

 

E lo fa precisando il contenuto della nota diffusa dal sindacato, che parlava anche delle dimissioni dei consiglieri nazionali Fnsi eletti in Abruzzo.

 

” Tale affermazione non è corretta e non risponde alla realtà”, sottolinea Ezio Cerasi, ” perché sono componente del Consiglio Nazionale Fnsi dopo essere stato regolarmente eletto in Abruzzo tra i delegati al congresso di Chianciano (per una verifica è sufficiente consultare il sito ufficiale della Fnsi, ndr); e dunque non mi sono dimesso. E, soprattutto, da iscritto del Sindacato dei giornalisti abruzzesi ancor prima che da dirigente sindacale, non condivide i contenuti del comunicato del direttivo che peraltro ignorava fino a poche ore fa”.

 

La replica di Adam Hanzelewicz (segretario uscente Sga). I consiglieri Fnsi regolarmente eletti e dimissionari hanno nome e cognome, nonché firma, quindi non esiste neppure il rischio astratto che il componente la Giunta, Ezio Cerasi, possa essere confuso con essi. Quanto al suo ruolo, ricordo a me stesso che in uno dei due direttivi ai quali ha partecipato in tre anni lo stesso Cerasi ha voluto pubblicamente sottolineare quello di componente di Giunta Fnsi, precisando quelli che riteneva essere i suoi compiti nell’esecutivo. Talmente vero che solo in data odierna ho appreso dal presidente dell’Ordine regionale dell’arrivo a Pescara del segretario Fnsi per il 13 p.v., che lo stesso Cerasi si è premurato di avvisare prima ancora del segretario Sga e anche dei consiglieri nazionali Fnsi. Proprio quelli regolarmente eletti in Abruzzo. A conferma puntuale di quanto spieghiamo ai colleghi sui rapporti con la Fnsi stessa.

 

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