Abruzzo, progetti cambiamenti climatici: coinvolgere i privati VIDEO

E’ indispensabile mettere sullo stesso fronte pubblico e privato, capaci di investire per generare una rivoluzione culturale degli stati d’animo e delle mentalità, altrimenti i cambiamenti climatici presentano e fanno pagare il conto”.

 

Lo ha detto questa mattina a Pescara il presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, nel corso del convegno “Regioni e città per il clima e la transizione energetica. Riflettere sull’Europa – Dialogo con i cittadini”, che si è svolto all’Aurum. L’iniziativa si è svolta nell’ambito della “Settimana Europea delle Regioni e delle Città 2017”, all’interno del progetto comunitario “New finance”. L’incontro ha rappresentato l’occasione per fare il punto sulle iniziative messe in campo sia a livello europeo che regionale, sul fronte dell’adattamento ai cambiamenti climatici e su quello dell’efficientamento energetico.

 

“E’ nostro dovere riconcepire una nuova regola urbanistica per quanto riguarda il rapporto con il suolo e con gli spazi del territorio – ha continuato il presidente – dobbiamo scommettere sulla prevenzione e poi dobbiamo fare in modo che ciascuno porti dentro di sé, e dentro le famiglie, questa quota di consapevolezza e responsabilizzazione. La Regione ha promosso un confronto a tutto campo con le realtà europee, per prendere il meglio di quanto già si è fatto – ha concluso D’Alfonso – e per concepire il meglio che c’è ancora da fare. Siamo convinti che in Europa si accorgeranno, e prenderanno in considerazione, il contributo che arriva oggi da Pescara”

 

 

“Una formidabile occasione, quella odierna – ha spiegato Mario Mazzocca – per definire ed ulteriormente sostanziare le linee politiche regionali e le relative azioni locali. A tal riguardo corre l’obbligo di sottolineare come, a seguito delle recenti interlocuzioni con i preposti organismi europei, Bruxelles si appresta a dedicare una parte cospicua del redigendo bilancio proprio a beneficio di interventi sul territorio volti a migliorare il sistema della prevenzione, alla mitigazione del rischio e alla lotta concreta al cambio climatico”.

 

Su questo particolare e strategico aspetto si avrà modo di discutere dettagliatamente già in occasione della 4^ tappa del processo partecipativo, prevista per il prossimo venerdì 27 ottobre a Teramo.

 

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