Chi deciderà del futuro delle Province Abruzzesi? Cos’è il CAL e da chi è composto

province_abruzzoIl Consiglio regionale, con Legge regionale n. 41 dell’11 dicembre 2007, ha istituito, in attuazione degli articoli 71 e 72 dello Statuto della Regione Abruzzo, il Consiglio delle Autonomie locali (CAL).

Dopo i criteri per il riordino delle Province stabiliti dal Consiglio dei Ministri, il Governo dovrà trasmettere la deliberazione al CAL che dovrà elaborare la proposta di riorganizzazione e ritrasmetterla, per tramite della Regione, al Governo. 

Sarà quindi tale organismo, istituito nel 2007, i cui componenti, però, sono stati nominati nel maggio 2012 e che, ad oggi, non si è mai insediato (è prevista una riunione per il 2 agosto), a decidere sul futuro delle Province nella nostra regione.

Ma da chi è composto il Consiglio delle Autonomie Locali? Oltre ai presidenti delle attuali quattro Province e dei quattro capoluoghi di Provincia, membri di diritto, sono stati eletti dai consiglieri comunali di ogni Provincia:

per la Provincia di L’Aquila: i sindaci di Pratola Peligna, Scurcola Marsicana, Fontecchio e Calascio;

per la Provincia di Chieti: i sindaci di Castelfrentano, Francavilla al Mare, Fresagrandinaria e Palmoli;

per la Provincia di Pescara: il sindaco di Sant’Eufemia a Maiella e il sindaco di Penne;

per la Provincia di Teramo: il sindaco di Pineto e il Sindaco di Roseto degli Abruzzi.

Per dovere di cronaca va evidenziato che, con qualche approssimazione, Pratola Peligna conta 7.800 abitanti circa, Scurcola Marsicana 2.700 abitanti circa, Fontecchio 410 abitanti, Calascio 165 abitanti, Castelfrentano 4.300 abitanti circa, Francavilla al Mare 24.700 abitanti, Fresagrandinaria 1.080 abitanti, Palmoli 1.110 abitanti, Sant’Eufemia a Maiella 310 abitanti, Penne 12.900 abitanti, Pineto 14.700 abitanti e Roseto degli Abruzzi 25.100 abitanti circa. Nel CAL, quindi, sono rappresentati, oltre ai Comuni capoluoghi di Provincia, anche Comuni piccolissimi, oltre a quelli di medie dimensioni.

Ai sensi dell’art. 5, comma 2, della L.R. 11 dicembre, n. 41, e s.m.i. il Consiglio delle Autonomie Locali è stato convocato per il 2 agosto, alle ore 11, nela Sala consiliare “Sandro Spagnoli” del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Via Michele Iacobucci, 4 – L’Aquila, per l’esame dei seguenti argomenti all’ordine del giorno:

Insediamento del Consiglio delle Autonomie Locali;

Elezione del Presidente e dell’Ufficio di Presidenza (Art. 8 bis L.R. 41/2007);

Varie ed eventuali.

”Tra le sue prerogative, il Consiglio delle Autonomie Locali esercita attività di iniziativa legislativa, consultiva e propositiva e soprattutto di raccordo tra Regione ed Enti locali” sostiene il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano. “L’organismo ha un ruolo strategico perchè in Abruzzo, come ènoto, le Province di Teramo e Pescara non rientrano nei criteri fissati dal Governo e dunque rischiano di scomparire. Pertanto, abbiamo dovuto anticipare l’insediamento del Consiglio delle Autonomie Locali che, inizialmente, era stato fissato a settembre. Una scelta necessaria, se consideriamo il tema della Spending review, che andra’ a modificare l’architettura e l’ossatura istituzionale del territorio regionale”.

Oltre ai primi due punti all’ordine del giorno, quindi, sicuramente, tra le varie ed eventuali, si inizierà a parlare del futuro del nuovo assetto delle Province abruzzesi.

 

Raffaele Di Marcello

 


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