Roma. Il Senato ha detto sì all’arresto di Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita. Ben 155 i voti favorevoli contro 13 no e un astenuto. Il Pdl non ha partecipato al voto.
“Non intendo sottrarmi alle mie responsabilità – è stato il commento del politico abruzzese -. Mi si vuole mandare in carcere perché parlando con i media inquinerei il percorso investigativo”. Dopo il voto, Lusi ha chiesto il tabulato delle votazioni, che ha guardato attentamente e sottolineato in alcuni punti.
L’ex tesoriere si trova già in carcere a Rebibbia: secondo le prime voci l’interrogatorio di garanzia potrebbe svolgersi già nella mattinata di domani, quando Lusi comparirà dinanzi al gup Simonetta D’Alessandro.
L’ex tesoriere è accusato di aver sottratto oltre 23 milioni di euro di rimborsi elettorali dalle casse del partito.