Pescara. Fine del deficit sanitario? Il presidente della Regione, nonché Commissario ad acta per il Piano di rietnro Gianni Chiodi ha anticipato che nel 2011 la sanità abruzzese ha chiuso il bilancio con 11milioni di euro in attivo. La notizia potrebbe portare alla chiusura del commissariamento.
L’ufficialità si avrà il prossimo 4 aprile, quando si riunirà il Tavolo di monitoraggio per la sanità, ma l’advisor del Ministero dell’Economia ha già ufficializzato il dato; così il commissario straordinario Gianni Chiodi ha anticipato questa mattina la lieta notizia: il bilancio 2011 della sanità abruzzese si è chiuso in attivo di 11 milioni. “se c’è un comparto sul quale abbiamo operato maggiormente per cercare far uscire l’Abruzzo dal novero delle regioni canaglia è stata proprio la sanità”, afferma Chiodi, “Dal 2008 al 2010 in sanità c’è stata una diminuzione dell’indebitamento pari al 44%. Siamo passati, infatti, da un debito di 2 miliardi 544 milioni di euro ad un debito di 1 miliardo 422 milioni di euro. Senza contare che, nel solo 2005, quindi ben prima della nostra gestione, il deficit viaggiava addirittura intorno ai 450 milioni di euro”.
“Oggi non facciamo più debiti”, ha sottolineato il governatore regionale, “e già nel 2010 avevamo raggiunto il pareggio di bilancio. Nel 2011 la sanità abruzzese è in attivo tanto è vero che chiuderà con avanzo di circa 11 milioni di euro”. Un dato che, con i dovuti riscontri futuri, potrebbe portare direttamente alla chiusura del commissariamento per il comparto sanitario pubblico abruzzese.
Daniele Galli
