Cave Abruzzo: approvata una nuova norma in Commissione

cava_genericaNel corso della seduta di oggi, la IV commissione Attività Produttive del Consiglio regionale, presieduta da Nicola Argirò (Pdl), ha approvato un’importante norma relativa all’attività estrattiva nel territorio abruzzese. Grazie a un emendamento sottoscritto dai consiglieri Federica Chiavaroli (Pdl), Lorenzo Sospiri (Pdl), Berardo Rabbuffo (Fli) e Antonio Menna (Udc), approvato con il voto favorevole del centrodestra e del Terzo Polo (astenuti Pd, contrari Idv e Sel, assenti Prc, Comunisti Italiani e Verdi), il rilascio delle autorizzazioni e concessioni per la coltivazione di cave e torbiere è consentito in via transitoria sino al 31 dicembre 2012.

“E’ stato sbloccato un settore paralizzato dall’inizio dell’anno” commenta Argirò. “Allo stesso tempo abbiamo fissato tempi certi per regolamentare finalmente il comparto”. Anche per il consigliere regionale Federica Chiavaroli si tratta di “un passaggio fondamentale per arrivare a una riorganizzazione dell’attività estrattiva. E’ stato, infatti, assegnato ad Abruzzo Sviluppo il compito di effettuare uno studio preliminare della situazione in regione. Nel frattempo, agli uffici è demandato il compito di redigere il Piano cave”. “L’auspicio” prosegue Argirò “è che si arrivi presto a un sistema di regole condivise e organiche”. Il provvedimento andrà ora all’esame dell’aula nella prossima seduta del Consiglio regionale.

Il commento del consigliere regionale Berardo Rabbuffo (Fli). “Con questo provvedimento viene finalmente sbloccato il settore delle cave, comparto fondamentale per l’economia regionale soprattutto nella fase di grave crisi attuale. L’emendamento è frutto di una mediazione, resasi necessaria per abbreviare i tempi e quindi portare al prossimo Consiglio regionale del 3 aprile il provvedimento che consentirà al settore di ripartire. Tuttavia, e su questo c’è ancora un dibattito, permangono delle perplessità sui tempi e sulle procedure per l’approvazione del Piano cave. L’obiettivo è, quindi, migliorare ulteriormente questo progetto di legge, pertanto, come Terzo Polo presenteremo un emendamento per non sfuggire alla necessità di dotare anche la Regione Abruzzo, finalmente, del Piano Regionale Attività Estrattive, il così detto Piano Cave”.

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