Abruzzo, Vincenzo Zangardi si conferma responsabile Adiconsum

Pescara. Oggi si è svolto a Pescara il Congresso dell’Associazione Abruzzo a difesa dei Consumatori e Ambiente promossa dalla CISL che ha rieletto come Presidente Vincenzo ZANGARDI, alla presenza del Segretario nazionale Adiconsum, Luca BRAGGION.

L’Adiconsum Abruzzo è da sempre attenta alle problematiche dei consumatori in tutte le sue vesti. Il suo scopo è quello di dare risposte ai cittadini/consumatori. L’Adiconsum negozia e concerta condizioni di difesa individuale e collettiva dei consumatori per il contrasto e l’eliminazione delle vessazioni, delle pratiche commerciali scorrette, delle truffe che si susseguono incessantemente da aziende senza scrupoli. Lavora in stretta sinergia con le Authority e con le Istituzioni che fanno della tutela del consumatore una vera e propria missione.

“Siamo portatori di interessi collettivi dei consumatori in una società dove i cittadini non hanno tutti le stesse possibilità di essere informati, tutelati e rappresentati. Con le nostre attività, numerose e poliedriche, cerchiamo di dare risposte ai disservizi generati da un mondo, oggi sempre più digitale, e dall’assenza di uno Stato che è ancora burocrate e che dovrebbe promuovere e responsabilizzare l’associazionismo, la cooperazione, il volontariato”, – ha sottolineato ZANGARDI nella sua relazione introduttiva che ha aperto i lavori della giornata.

“È necessario superare l’individualismo ed essere attori sociali nei territori, perché viviamo in un contesto complesso e globalizzato che richiede di lavorare in coordinamento con le altre associazioni per fornire servizi diretti e mirati ma soprattutto una tutela rafforzata e collettiva dei consumatori. Una tutela reale, per promuovere programmi di sviluppo, capaci di incrementare, assieme ai consumi, anche regole condivise di correttezza, trasparenza dei rapporti e scelte sempre più consapevoli dei cittadini/consumatori”.

I consumatori sono sempre più digitali e social: acquisti e servizi online, viaggi e vacanze, informazioni direttamente da siti web, Facebook, Twitter e altri social network. Questo accresce il divario tra chi ha accesso effettivo alle nuove tecnologie dell’informazione, personal computer e internet, e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. “Il Digital Divide può vederci protagonisti: nella diffusione delle informazioni, nella partecipazione come stakeholder, .
Per l’Adiconsum – le associazioni dei consumatori nella società civile devono occupare un ruolo di promozione e tutela in grado di supportare interessi individuali, diffusi e collettivi.

Nel territorio abruzzese Adiconsum lavora su tre azioni: l’informazione, la tutela collettiva, e la tutela individuale e consulenza. Adiconsum d’intesa con il Mise e la Regione Abruzzo ha realizzato il progetto “Ambientiamoci”, per diffondere tra gli adolescenti l’uso responsabile delle risorse: energia, acqua, cibo, suolo. Adiconsum, insieme con Banca Monte dei Paschi di Siena, ha promosso l’iniziativa “Consumerlab a casa vostra, Sicurezza nell’utilizzo di smartphone e tablet e diritti dei consumatori nel mercato dei servizi elettronici”, presso la CCIAA di Pescara.

Nella Filiale di Pescara della Mps, Adiconsum ha presieduto un corner d’ascolto e informazione sul credito, rivolto ai cittadini-clienti della banca. Adiconsum ha celebrato a San Giovanni Teatino, presso il Centro d’Abruzzo, la “Giornata di Mobilitazione contro il Falso”, nell’ambito della campagna d’informazione “Io sono Originale”, d’intesa con il Mise e la Coldiretti Abruzzo.

È stato istituito uno Sportello Regionale Antiusura di Adiconsum Abruzzo che nel 2015 ha deliberato l’erogazione circa 80.000 euro di garanzia a 4 nuclei familiari residenti nella provincia di Pescara, portando l’ammontare delle garanzie a poco meno di 850.000 euro.

Nel 2016 lo Sportello, invece, è arrivato a deliberare l’erogazione circa 136.000 euro di garanzia per 4 famiglie, sempre residenti nella provincia di Pescara, cosicché l’ammontare delle garanzie ha raggiunto circa 986.000 euro.

Lo Sportello Antiusura è stato affiancato dalla campagna di informazione con la divulgazione e distribuzione della guida del consumatore “Gestire l’economia familiare e prevenire il sovra indebitamento.

Alle famiglie che sono incappate nell’acquisto delle obbligazioni subordinate delle Banche fallite (Carichieti, Cariferrara, Banca Marche e Banca Etruria) grazie all’azione di tutela Adiconsum è stato riconosciuto un indennizzo pari all’80% delle somme versate.

“Abbiamo necessità di sviluppare nuove competenze e capacità per diventare protagonisti di un cambiamento trainato dalle nuove tecnologie che nascondono le nuove forme di truffe e brogli. Dobbiamo esplorare nuovi spazi di tutela e rappresentanza che sono il futuro per un’Associazione come l’Adiconsum che pone al centro la persona, la famiglia e la società”, – ha concluso Vincenzo Zangardi.

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