Nel corso dell’incontro, sono state esaminate potenzialità e problematiche tecniche dei bandi legati ad alcune misure strutturali per il sostegno degli investimenti nelle aziende agricole, dopo la pubblicazione di 16 bandi e dopo aver pagato il 4,68% delle risorse disponibili (433 milioni di euro).
Il presidente D’Alfonso, ribadendo l’importanza del concetto di flessibilità amministrativa al fine di facilitare il più possibile il compito di quanti intendono presentare candidature di domande di sostegno, ha sottolineato “la necessità di spendere non tanto per spendere ma di farlo con la consapevolezza che il progetto messo in campo sia davvero in grado di liberare l’ambizione di ciascun operatore agricolo. Quindi, – ha precisato – deve trattarsi di prodotti progettuali di qualità”.
Infine, tra le ipotesi avanzate per venire incontro alle esigenze degli agricoltori, è stata anche rivalutata quella relativa alla possibilità di ripristinare bandi a sportello con la possibilità di presentare domande senza limiti temporali.