Banche nel mirino dei rapinatori: sindacati abruzzesi chiedono un confronto con Abi e Prefetture

rapina_bancaAlla luce degli ultimi avvenimenti di cronaca che hanno riguardato rapine presso sportelli bancari abruzzesi e interessato l’incolumità fisica di diversi lavoratori del settore, le sigle sindacali Fabi, Fiba/Cisl, Fisac/CGIL, Uglcredito e Uil.ca chiedono l’immediata apertura di un tavolo di confronto con l’Abi regionale, le Prefetture e gli Organi preposti alla sicurezza per la ricerca di opportune iniziative di prevenzione anche in considerazione dell’aumentata cruenza di tali episodi.

“La crisi economica e finanziaria in atto e l’aumento degli eventi criminosi sono strettamente correlati” si legge nella nota sindacale. “Il rischio rapina è da considerare a tutti gli effetti un pericolo per le lavoratrici ed i lavoratori bancari e la valutazione di tale rischio deve essere a carico delle aziende di credito. Ad oggi tale valutazione non viene tenuta in debita considerazione nonostante le continue denuncie, studi e convegni sul tema effettuati dalle Organizzazioni sindacali”.

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