Guidati dal presidente della Provincia e primo cittadino di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli, hanno partecipato al sit-in allevatori e sindaci provenienti anche da Abruzzo Puglia Lazio e Toscana a difesa della pastorizia e anche convinti che i lupi vadano tutelati.
Per la Cia Toscana “il primo problema è salvaguardarne la biodiversità e la purezza, a partire proprio dalla razza” poi vanno sostenuti tutti gli interventi per regolare il numero degli ibridi e dei cani inselvatichiti.
La Cia Toscana, in particolare, sostiene il Piano spiegando che “c’è il rischio che venga accantonato a vantaggio delle lobby animaliste e a discapito di economia, ambiente e territorio toscano”.