Con una lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, il Sottosegretario alla Presidenza con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca, ha chiesto al governo di prevedere lo stanziamento di specifiche risorse economiche da destinare ai comuni interessati dallo spiaggiamento di rifiuti, nell’ambito delle somme stanziate per far fronte agli eventi meteorologici eccezionali.
Mazzocca ha sottolineato che i rifiuti spiaggiati su aree demaniali marittime, derivanti anche dall’erosione di vecchie discariche o depositi incontrollati posti nelle vicinanze (plastiche, pneumatici, polistirolo, vetro, alberature, rami, cannucciate) abbattuti dalla violenza dei venti e dalla forza erosiva e di trasporto delle acque, sono classificati rifiuti urbani e rientrano tra le competenze dei Comuni.
Peraltro, il trasporto di materiali vegetali può essere causa di ostruzioni parziali o totali delle luci dei ponti o di altri manufatti, causando un innalzamento del pelo libero a monte dell’ostruzione per effetto di rigurgito: circostanza che può determinare esondazioni delle portate di piena.
Mazzocca, nella sua nota al Presidente del Consiglio, ha ricordato che i comuni costieri interessati devono affrontare rilevanti costi straordinari e lamentano la mancanza di risorse specifiche e di mezzi per garantire l’attuazione di interventi e servizi di rimozione e smaltimento dei rifiuti spiaggiati.