L’Aquila. “Sollecitiamo la Regione Campania a erogare il contributo di un milione di euro stanziato per il terremoto dell’Aquila promesso e mai arrivato”. È la denuncia del Commissario regionale dei Verdi Campani Francesco Emilio Borrelli e del Capogruppo in Consiglio Regionale dell’Abruzzo Walter Caporale, che riportano l’attenzione sulla somma promessa per ricostruire l’orfanatrofio aquilano, come denunciato anche dal Consigliere regionale abruzzese Luca Ricciuti.
La vicenda prende il via l’indomani del terremoto dell’Aquila, quando la Regione Campania contatta la Fondazione “Abruzzo Risorge”, istituita dal Consiglio regionale dell’Abruzzo per raccogliere fondi da destinare a progetti di ricostruzione. “Venne individuata, come intervento da finanziare, la ricostruzione, a San Gregorio, della Casa Famiglia “Immacolata Concezione” delle suore Zelatrici” racconta Caporale. “Importo previsto: un milione di euro, stanziato con un’apposita legge regionale (la n.13 del 2009) dalla Regione Campania”.
Il cantiere per la ristrutturazione dell’orfanotrofio aquilano, ricordano Borrelli e Caporale, ha aperto nel marzo scorso “e puntualmente sono stati trasmessi alla Giunta campana gli stati di avanzamento dei lavori, con le relative richieste di liquidazione, per un importo di oltre 200mila euro. Ora la vicenda rischia di finire al centro di un contenzioso giudiziario, in quanto l’Istituto religioso non ha potuto saldare le prime due rate alla ditta appaltatrice dei lavori, che si appresta a presentare anche il terzo stato di avanzamento accompagnato, ovviamente, dalla fattura”.
Il Consigliere dei Verdi stigmatizza il comportamento della Regione Campania, che non ha mai comunicato eventuali problemi o discordanze nella documentazione inviata dalle suore dell’orfanotrofio, nè l’insorgenza di impedimenti per la liquidazione dei contributi.