L’Aquila. Il Ministero dell’Istruzione (MIUR), con una nota emanata il 6 febbraio a firma del direttore generale Carmela Palumbo, ha disposto la proroga delle iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2017-2018 limitatamente ai Comuni delle zone terremotate di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e ai Comuni dell’Abruzzo colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici di gennaio.
Per quanto riguarda i Comuni individuati dal decreto legge n. 189 del 17 ottobre scorso – convertito dalla legge n. 229 del 15 dicembre – il MIUR dispone la validità dell’anno scolastico anche se non sono stati effettuati 200 giorni di lezione e che gli alunni delle scuole secondarie possono essere valutati dai Consigli di classe anche se non hanno raggiunto la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.
Il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha inviato oggi una lettera al Ministero con la richiesta di chiarire con esattezza quali sono i Comuni interessati dal provvedimento. In particolare, D’Alfonso ha chiesto al MIUR che anche il Comune di L’Aquila rientri tra quelli destinatari del provvedimento.
“Considerata la situazione di disagio che il capoluogo di regione vive dal 2009, anche a seguito delle recenti e continue scosse – ha commentato il Presidente – ho chiesto al Ministero di far sì che L’Aquila sia inclusa tra i Comuni individuati dalla nota, in ragione delle chiusure scolastiche patite e della tensione creatasi a causa del comunicato della Commissione Grandi Rischi.
Su questo punto ho avuto assicurazioni dalla struttura tecnica e dai vertici del Ministero: non possono esserci problemi per ricomprendere tutti i territori interessati dalle scosse sismiche dopo i fatti del 18 gennaio”.