Pescara. Il confronto tra governo e associazione che rappresentano le imprese turistico-alberghiere, all’indomani della decisione della Camera dei deputati di modificare il contenuto de “Decreto sviluppo” relativamente al capitolo riguardante le concessioni demaniali marittime.
Lo afferma il responsabile nazionale di Cna Balneatori, che domani sarà a Roma per prendere parte – assieme ai leader delle altre associazioni nazionali del settore e ai rappresentanti delle Regioni – al tavolo tecnico fissato dal ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto. “Proprio ieri – dice Tomei – l’aula di Montecitorio ha deciso di intervenire sul testo dell’articolo 3 del decreto, stralciando il diritto di superficie dal capitolo concessioni, che era stato precedentemente fissato, e lasciando invece intatte le norme sui distretti turistici”.
“L’aula della Camera – ricorda ancora – ha approvato alcuni ordini del giorno che, oltre a sottolineare l’urgenza di chiudere la procedura d’infrazione aperta dalla Unione europea nei confronti dell’Italia, hanno rinviato all’approvazione di una nuova legge-quadro che contemperi le diverse esigenze, a cominciare dalla tutela degli interessi e degli investimenti degli attuali concessionari. Uno di essi, inoltre, ha anche dato mandato al governo affinché avvii con gli organismi comunitari una trattativa sulla “direttiva servizi”, la cosiddetta Bolkestein”.