Il Consiglio regionale ha approvato lo scorso 17 novembre la riduzione del 60% del contributo per l’autorizzazione sismica per le pratiche di ricostruzione del cratere abruzzese a seguito degli eventi tellurici 2009 e 2016.
“E’ un momento drammatico per il nostro territorio” afferma il Presidente Ance Abruzzo Armando Di Eleuterio “che ha visto riaprirsi ed ampliarsi le ferite del sisma 2009 a seguito degli eventi dello scorso ottobre. Occorre uno spirito di leale collaborazione fra le Istituzioni, gli enti locali e le rappresentanze di categoria per superare le difficoltà e le enormi sfide che attendono i territori abruzzesi che debbono moltiplicare gli sforzi per accelerare la ricostruzione e consentire al sistema economico di ripartire. Il risultato dell’altro ieri è ascrivibile al lavoro svolto dall’Ance Abruzzo negli ultimi mesi ed all’attività delle Istituzioni regionali”.
Ora occorre ridurre rapidamente i tempi per la conclusione delle pratiche a carico degli uffici del Genio civile, tempi che si sono dilatati a seguito dell’entrata in vigore della riforma che ha sostituito il semplice “deposito” con l’autorizzazione.
“Ci risulta che a fronte dei 30 giorni previsti per legge i tempi medi per il rilascio del provvedimento oscillino fra i 4 ed i 6 mesi” conclude il presidente regionale; “questo è incompatibile con le procedure per l’avvio dei cantieri che rischia di penalizzare le imprese e soprattutto l’occupazione. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro alla Regione per sollecitare ogni sforzo per superare questa enorme difficoltà”.