L’Aquila. Si è svolta questo pomeriggio presso la sala Celestino di Palazzo Silone, alla presenza del Vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli e della Senatrice Stefania Pezzopane, la riunione dei sindaci abruzzesi del cratere sismico, in seguito ai terribili eventi dello scorso ottobre.
Nel corso della riunione sono stati toccati i temi della messa in sicurezza dei comuni colpiti ed in maniera particolare della copertura normativa e finanziaria che dovrà consentire in tempi rapidi e certi la ricostruzione, a partire dagli edifici strategici, nonché del patrimonio di edilizia privata, pubblica e religiosa.
“Gli ingenti danni riportati dai comuni – dichiara il Capogruppo PD Mariani – verranno tutti risarciti, dimostrando il nesso di causalità con l’evento sismico di ottobre. Ci stiamo facendo carico della precipua necessità di rendere speditive le procedure di verifica sia per la sicurezza dei molti cittadini coinvolti, ma soprattutto per velocizzare gli esiti delle stesse, che rappresentano la condizione necessaria per un pronto intervento di ricostruzione.”
“Ciò che preme sottolineare – continua Mariani – è che sulla scorta della terribile esperienza accumulata nei nostri territori in seguito al sisma aquilano, abbiamo migliorato l’interazione con il governo e con le risorse che immediatamente si sono rese disponibili.
Ora sta a noi, continuare con l’azione di supporto alle spesso piccole realtà locali coinvolte, affinché si rendano fruibili le risorse tecniche che permetteranno adeguati piani di ricostruzione, senza ulteriori intoppi burocratici.”
“Accolgo poi con particolare favore – conclude Mariani – le parole del Vicepresidente Lolli, in merito ai nuovi poli scolastici, in particolare quelli già oggetto di finanziamento statale, ricadenti nei comuni del cratere sismico.
Pur non essendo parte del “Decreto Terremoto” Lolli ha garantito attraverso interlocuzione con il Ministro Del Rio, la convocazione di un tavolo tecnico nelle prossime settimane che porti all’accelerazione delle procedure per la costruzione di nuovi plessi, che potrebbe garantire una risoluzione tempestiva e definitiva ai problemi strutturali che si sono palesati in questa fase.”