L’Aquila. Programmare la capacità di traffico ferroviario sulle linee ferroviarie dell’Abruzzo per dieci anni: a regime la produzione si attesta a circa 5 milioni treni chilometro/anno.
Potenziare i collegamenti delle relazioni metropolitane e suburbane, realizzare una progressiva specializzazione e omogeneizzazione dei servizi, sia velocità commerciale sia fermate, garantendo un sistema di integrazione e coincidenze nelle principali località della rete abruzzese (Pescara, Giulianova, Sulmona, Avezzano). Sviluppare la connessione fra l’infrastruttura gestita da Rete Ferroviaria Italiana e il network dell’operatore ferroviario regionale. Integrare le diverse modalità di trasporto dell’Abruzzo elaborando un sistema integrato di servizi: cadenzamento orario e coincidenze.
Sono gli obiettivi strategici dell’Accordo Quadro siglato oggi a Roma da Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo, e da Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana.
In particolare, previsti incrementi della capacità di traffico ferroviario e degli standard di qualità del servizio (regolarità, puntualità e sicurezza) su:
Pescara – San Vito Lanciano – Termoli, aumento velocità commerciale e frequenza dei servizi per una delle tratte ferroviarie maggiormente utilizzate dall’utenza abruzzese; maggior integrazione tra le due imprese ferroviarie a servizio della Regione;
Teramo – Giulianova – Pescara, incremento dei servizi con frequenza oraria e semioraria nelle fasce di maggior affluenza; integrazione dei servizi a Pescara con i collegamenti su Termoli e Sulmona;
Pescara – Sulmona: servizi cadenzati ed integrati a Pescara con i collegamenti provenienti da Teramo/Giulianova;
Sulmona – L’Aquila: servizi integrati a Sulmona con i collegamenti veloci da Pescara a Roma;
Pescara – Roma: attivazione di cinque collegamenti veloci con Roma Termini abbattendo i tempi di viaggio di circa 20 minuti.
“Dopo aver definito il nuovo modello di esercizio ferroviario con Trenitalia, che trasforma il treno in metropolitana di superficie e la velocizzazione della Pescara-Roma Termini in 3 ore e 22 minuti – ha dichiarato Luciano D’Alfonso – ora incassiamo la Programmazione degli investimenti sulla infrastruttura ferroviaria che consentirà velocizzazione degli spostamenti, cadenzamento, collegamenti interni ed esterni veloci. Realizziamo la nuova modernizzazione dell’Abruzzo che passa attraverso la funzione del ferro.”
“L’accordo quadro tra Rete Ferroviaria Italiane e la Regione Abruzzo – ha dichiarato Maurizio Gentile – testimonia la grande attenzione del Gestore dell’infrastruttura verso questo territorio, non solo attraverso la pianificazione dello sviluppo di nuovi servizi nel medio periodo ma anche grazie a numerose novità che si concretizzeranno in poche settimane: già dall’11 dicembre, data di entrata in vigore del nuovo orario invernale, i viaggiatori abruzzesi potranno godere di diversi benefici come la velocizzazione dei collegamenti Roma – Pescara o il nuovo sistema di coincidenze nelle principali città della regione che, puntando sull’integrazione modale, avrà significative ripercussioni sull’intero sistema di mobilità regionale”.
L’Accordo Quadro è lo strumento tecnico che consentirà alla Regione di prenotare capacità di traffico per la rete ferroviaria dell’Abruzzo e di programmare nel medio/lungo periodo l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria in funzione del Piano regionale dei trasporti.
Per RFI è il principale strumento per determinare, in relazione alla capacità ferroviaria, le reali esigenze di mobilità del territorio e per programmare, laddove necessario, piani di upgrade infrastrutturali funzionali per il corretto sviluppo dei servizi regionali.
“Gli aggiornamenti conto 2016 al Contratto di Programma pluriennale tra Ministero dei Trasporti ed RFI ufficializzano una nuova fase di investimenti per l’ammodernamento delle linee ferroviarie di Abruzzo e Molise: queste sono le scelte che danno prospettiva ai nostri territori”.
Questo il commento di Amelio Angelucci, Segretario Generale Aggiunto della Cisl Trasporti di Abruzzo e Molise, alla luce delle recenti modifiche apportate al portafoglio investimenti relativo al potenziamento ed allo sviluppo infrastrutturale della Rete convenzionale di RFI.
“62 sono i milioni di euro in più stanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e 24 quelli degli Enti Locali, il tutto per avviare e completare opere come la velocizzazione della Pescara – Roma, la Venafro – Termoli, l’efficientamento del raccordo con il Porto di Vasto e l’elettrificazione e velocizzazione della Roccaravindola – Isernia – Campobasso.
Tutte opere che contribuiranno a rendere più competitive le Regioni di Abruzzo e Molise e che si innestano in contesti di più ampio respiro che vedono il Gruppo Ferrovie dello Stato attore principale dei necessari investimenti sia infrastrutturali che produttivi.”
Per Angelucci infatti “non va dimenticato che a tutto questo si deve aggiungere la recente sottoscrizione del Contratto di Servizio tra Regione Abruzzo e Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia per il TPL su ferro ed il ruolo che necessariamente dovrà avere RFI nell’ambito della messa in sicurezza delle linee regionali.
Aspetti questi che danno certezza occupazionale e modernizzazione del trasporto ferroviario, entrambi elementi di cui Abruzzo e Molise hanno assoluto bisogno.”