L’Aquila. E’ scaduto il termine per la presentazione delle domande di sopralluogo sugli edifici pubblici e privati danneggiati dal terremoto del 24 agosto. Alla data di ieri, ultima utile, sono oltre 70 le richieste pervenute: 40mila dalle Marche 10mila nel Lazio e in Umbria, oltre 10mila in Abruzzo.
Fino ad oggi sono stati complessivamente 28.183 gli edifici controllati, di cui 27.304 privati. Dai sopralluoghi è emerso che 13.664 immobili sono agibili (oltre il 50%), 1.421 inagibili per rischio esterno, 8.076 inagibili e 4.143 temporaneamente o parzialmente inagibili (oltre il 15%).
Nel Lazio risultano inagibili 2.148, immobili (il 44%), nella Marche 4.343 (quasi il 35%) in Umbria 933 (il 17%) e in Abruzzo 652 (il 15%).
Quanto all’assistenza alla popolazione, attualmente sono ospitati negli alberghi e nelle strutture ricettive 927 cittadini. 145 sono nelle abitazioni in Abruzzo realizzate dopo il terremoto de L’Aquila e 134 nelle residenze sanitarie assistenziali.
In tenda ci sono ancora 60 persone: 20 in Umbria, 34 nelle Marche e 6 ad Amatrice, nella frazione di Saletta.