L’Aquila. Il consigliere regionale del Pd Claudio Ruffini ha presentato un’interpellanza sulla gestione degli autoporti di Roseto e San Salvo. Gli impianti, realizzati e collaudati da diversi anni, non hanno avuto finora nessuna forma di gestione e, dunque, soggetti ad avaria ed esposti persino ad atti di vandalismo.
“La legge regionale n.28/2002” spiega Ruffini “dispone che la giunta regionale è autorizzata a promuovere la costituzione di società in forma mista, ma ormai sono passati altri due anni di Governo Chiodi e la legge è rimasta inattuata”.
Secondo la normativa, in queste società miste deve risultare prevalente il capitale privato e la quota di capitale pubblico non può superare il 45% del capitale sociale sottoscritto per ciascuna società. Nel frattempo, però, è intervenuta una nuova disposizione normativa, che afferma che i comuni con popolazione inferiore a 30mila abitanti non possono costituire società.
“L’applicazione di tale articolo” continua Ruffini “impedisce ai Comuni di Roseto degli Abruzzi e San Salvo di poter costituire società per la gestione degli autoporti creando danni all’economia locale e provocando ripercussioni sul traffico e sullo spostamento delle merci”. Per queste ragioni Ruffini ha chiesto cosa intende fare la giunta regionale con la gestione degli autoporti di Roseto degli Abruzzi e San Salvo e se è sua intenzione modificare la L.R. 28/2002 prevedendo anche lo strumento del project financing al fine di consentire il necessario apporto dei privati per una migliore ed efficiente funzionalità degli autoporti in questione. L’idea di Ruffini è di utilizzare il project financing facendo partecipare non solo il territorio, ma anche le associazioni di categoria e soprattutto i trasportatori locali nell’ambito di un sistema logistico regionale.
“Non possiamo continuare ad avere opere pubbliche incomplete ed inefficienti” conclude il consigliere. “I soldi pubblici vanno spesi bene e le opere realizzate devono essere funzionali. Ho chiesto più volte in II Commissione di conoscere l’elenco delle opere pubbliche incompiute in Abruzzo. Non mi è stata data nessuna risposta. Mi auguro che gli autoporti di Roseto e San Salvo non rientrino in questo elenco. In periodo di crisi economica è necessario ottimizzare le risorse ed evitare che i soldi di tutti vengano spesi in maniera inadeguata”.