Sviluppare una serie di azioni mirate per sensibilizzare i Comuni abruzzesi a diffondere, tra i propri concittadini, la pratica del compostaggio domestico.
E’ l’obiettivo del protocollo d’intesa “Mondocompost 3”, siglato questa mattina a Pescara tra la Regione e l’Ecoistituto Abruzzo. L’accordo – sottoscritto dal sottosegretario, con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca – prevede l’organizzazione di iniziative sul territorio per promuovere l’autocompostaggio della frazione umida dei rifiuti, che rappresenta il 40 per cento del totale del pattume prodotto, ed evitare così che finisca negli impianti di trattamento pubblici. Il progetto si inserisce nel più ampio programma portato avanti dalla Regione, che punta a ridurre ogni anno del 15 per cento (fino al 2022) il totale dei rifiuti prodotti in Abruzzo.
Attualmente il 2 per cento delle famiglie abruzzesi pratica il compostaggio domestico, sulla base di un piano avviato dalla Regione a partire dal 2013, e che ancora oggi prevede la concessione di contributi ai Comuni per l’acquisto delle compostiere da concedere in comodato gratuito ai cittadini.
“Il protocollo firmato oggi – ha commentato Mazzocca – mira a dare un forte impulso alla diffusione dell’autocompostaggio, che è parte integrante della nostra strategia per la riduzione dei rifiuti. Nei prossimi giorni si insedierà il tavolo tecnico di lavoro, che procederà anche all’istituzione dell’albo dei compostatori abruzzesi”. A margine della sottoscrizione del documento, il sottosegretario Mazzocca ha anche annunciato che entro la fine dell’anno potrebbe essere portato all’esame del consiglio regionale il nuovo piano dei rifiuti regionale.