Pescara. Sottoscritto questa mattina a Pescara dall’assessore alla Legalità, Carlo Masci, e dai rappresentanti dei comuni di Pescara, Cordoba (Spagna), Brighton and Hove (Regno Unito) e dal Centro Studi Sociali “Associazione Focolare Maria Regina Onlus” il protocollo d’intesa del Progetto “Yus” (Youth Secure Streets) che mira a prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne, e proteggere le vittime e i gruppi a rischio nei tre Paesi sottoscrittori della convenzione. Il Progetto Yus ha una durata di due anni. Il budget totale ammonta a 524 mila euro (di cui 420 mila finanziati dall’Unione Europea e 112 mila dalla Regione Abruzzo).
“Si tratta – ha dichiarato l’assessore alla Legalità – di un progetto di notevole importanza per dare risposte concrete, e contrastare i fenomeni di criminalità giovanile che si concentrano in particolare nelle città. In un momento in cui l’Europa sembra non comprendere appieno le esigenze di azioni unitarie riguardo problematiche sociali, con il Progetto Yus arriva una risposta diversa, che vede Italia, Gran Bretagna e Spagna unite nel trovare quelle soluzioni condivise che possano portare alla risoluzione dei problemi che riguardano la violenza giovanile. Il Progetto Yus – prosegue Masci – mira a creare e a sperimentare un modello innovativo di intervento efficace. Con la firma di questa convenzione vogliamo lanciare un segnale forte perchè uniti è possibile affrontare meglio tematiche che in città sempre più multietniche, sono diventate prioritarie. Con il Progetto Yus, elaboreremo e porteremo avanti una strategia di prevenzione comune, attraverso un progetto per lo sviluppo di un servizio specifico per la prevenzione della violenza minorile di strada, elaborando una strategia d’azione e strumenti ad hoc, grazie ad un approccio condiviso tra i partner, che partirà dalla realizzazione di una ricerca sulle migliori tecniche di intervento già sviluppate e analizzate con un approccio multidisciplinare”.
Alla presentazione del Progetto Yus e alla sottoscrizione del relativo protocollo hanno preso parte anche i rappresentanti delle città di Pescara, Cordoba, Brighton e della onlus Associazione Focolare Maria Regina