Secondo il Programma Operativo presentato a Roma dal Commissario ad acta per la Sanità Gianni Chiodi, dal 1 luglio dovrebbe essere introdotta la compartecipazione alla spesa da parte dei pazienti per prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche e private, che dovranno produrre un risparmio per le casse regionali di 9 milioni per il 2011 e quasi 23 per il 2012.
A renderlo noto è il senatore Alfonso Mascitelli, segretario regionale dell’IdV e vice presidente della commissione parlamentare sul sistema sanitario, che nei giorni scorsi ha presentato una interrogazione al Ministro Ferruccio Fazio.
“Non solo non si ridurranno le tasse maggiorate che pesano su famiglie e imprese” spiega Mascitelli “ma ancora una volta si va a colpire le categorie più deboli e più bisognose di aiuto della nostra popolazione, gli unici a cui viene chiesto di pagare il conto degli scempi fatti nel passato. E dico ancora una volta perchè nel frattempo, cercando di passare inosservati, hanno già tolto con una determina dirigenziale i rimborsi e i sussidi a quei pazienti, con basso reddito, affetti da gravi patologie oncologiche, che prima erano aiutati da modesti ma almeno utili benefici di una legge regionale del 2000. Sui ticket ci diranno che è un atto dovuto, ma si guardano bene dal dire che erano anche atti dovuti, già dallo scorso anno, la rimodulazione al ribasso delle tariffe pagate ai privati, la ridefinizione dei tetti di spesa con i privati per risparmi più consistenti e così il taglio delle consulenze, rimaste lo scorso anno pressoché invariate. Peccato per Chiodi ma la sanità abruzzese è un problema serio e non è il programma televisivo Forum, dove si recitano sceneggiature preparate da altri e senza contraddittorio”.