Sul Bura n. 20 del 23 marzo è disponibile il bando pubblico riguardante l’attivazione della Misura 311 “Diversificazione verso attività non agricole-azione 1: Investimenti in azienda per attività agrituristica”.
“Grazie al Programma di Sviluppo Rurale” afferma l’Assessore regionale alle Politiche Agricole Mauro Febbo “la Regione Abruzzo ha la possibilità di sviluppare un’azione che prevede investimenti pari a 20 milioni di euro destinati al rilancio di un settore strategico come quello dell’agriturismo. Da oggi, infatti, sono aperti i termini di presentazione delle domande per le istanze da parte dei beneficiari”.
La linea d’azione prevede investimenti in aziende agricole dedicate all’attività agrituristica, comprendenti la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione e il restauro di fabbricati già a servizio dell’azienda agricola al fine di realizzare ed allestire sia nuovi alloggi agrituristici sia punti di ristoro. Il finanziamento, inoltre, prevede la possibilità di realizzare piazzole di sosta per caravan e camper, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sistemazione di spazi esterni all’azienda agrituristica con parcheggi autovetture, giardini, illuminazione, sistemazione viabilità aziendale, laboratori polifunzionali, dispense, locali per la degustazione dei prodotti aziendali offerti ai visitatori, lo sviluppo di attività didattiche, culturali, sportive, ricreative, di artigianato rurale non agricolo, escursionistiche e ippoturismo. L’azione sarà applicata nelle aree collinari e montane ed è rivolta agli imprenditori agricoli nella forma di impresa singola e associata.
“Si tratta di un passaggio molto atteso e fondamentale per la nostra azione di governo” aggiunge Febbo “che finalmente è stato portato a termine e che ci permette di realizzare interventi sostanziosi. Si tratta di azioni indispensabili per il rilancio dell’attività agrituristica che, siamo certi, rappresenta un aspetto chiave per il mondo agricolo e un volano per la ripresa dell’economia regionale. Voglio ricordare che il bando arriva contemporaneamente alla nuova legge sugli agriturismi il cui obiettivo rilevante è quello di restituire loro la natura originaria: difendere e valorizzare l’immenso patrimonio naturalistico ed enogastronomico abruzzese. Stiamo lavorando con la Direzione Agricoltura, affinché sia possibile porre fine alla confusione con il mondo della ristorazione, per ridisegnare e per marcare sempre di più le differenti vocazioni, in modo che il consumatore abbia la massima certezza sulla qualità e l’origine dei prodotti che gli verranno offerti”.