‘Non possiamo perdere tempo prezioso – ha detto D’Alessandro – anche in ragione del rischio di non riuscire ad utilizzare le risorse che il Governo ci ha messo a disposizione.
Per cui, nelle convenzioni con i beneficiari o le stazioni appaltanti – ha spiegato – sarà previsto un puntuale meccanismo sanzionatorio in capo a chi, infruttuosamente, non proceda nei tempi stabiliti all’esecuzione di quanto è di propria competenza.
Non dovrà più accadere – ha aggiunto – che le somme disponibili rimangano ferme nei cassetti per inerzia di qualche funzionario o a causa di qualche documento mancante senza che nessuno se ne faccia carico’.