Regione Abruzzo, la politica ai tempi di Facebook

facebookLa grande rete, Facebook, Twitter, You Tube: che rapporto hanno gli amministratori locali con l’evoluzione del web? A rivelarlo è una ricerca effettuata dall’agenzia di comunicazione politica Spindoctoring, che analizza l’uso delle nuove tecnologie da parte dei politici abruzzesi.

Prendendo come riferimento il periodo dal 22 febbraio al 1 marzo, Spindoctoring ha preso in considerazione assessori e consiglieri regionali esaminando la loro “presenza” sulla rete attraverso siti web personalizzati, profilo Facebook, Twitter, canale You Tube e tempistica di risposta ad una e-mail.

I risultati sono abbastanza curiosi: tre assessori hanno un sito web (Angelo Di Paolo – Lavori Pubblici, Mauro Febbo – Agricoltura, Paolo Gatti – Lavoro e Formazione), quattro possiedono un profilo sul social network Facebook (il presidente Gianni Chiodi, Alfredo Castiglione – Sviluppo Economico, Paolo Gatti, Carlo Masci – Bilancio), mentre Mauro Febbo ha una cosiddetta “pagina fan”. Solo uno di loro è presente su Twitter, tre possiedono un canale You Tube e, soprattutto, un assessore su 11 ha risposto ad una e-mail entro i 7 giorni successivi all’invio.

Passiamo ora ai consiglieri regionali. Su un totale di 46 consiglieri, 21 hanno un sito web, 24 di loro sono su Facebook e solo 3 su Twitter, 3 hanno un canale You Tube e 17 hanno risposto ad una e-mail entro i sette giorni successivi. Decisamente meglio, a quanto pare.

E dalla Regione l’analisi potrebbe essere spostata facilmente sulle Province e i Comuni capoluogo (in questo caso i dati non sono contemplati dalla ricerca della Spindoctoring e si riferiscono alla sola presenza su Facebook). Si nota, dunque, che quattro presidenti della Provincia su quattro sono presenti sul social network, mentre i primi cittadini sono tre su quattro (assente solo Massimo Cialente, che compensa con una pagina fan). Una curiosità, infine. Se volete chiedere “l’amicizia” al sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, spiacenti: ha già raggiunto il limite delle richieste.

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